Una panchina ha cambiato la mia vita by Lucia Vedani

Una panchina ha cambiato la mia vita by Lucia Vedani

autore:Lucia Vedani [Vedani, Lucia]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Ares
pubblicato: 2023-02-23T16:21:04+00:00


Gli illustri amici di CasAmica.

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Un amico speciale

L’incontro inaspettato

Conobbi Navarro Valls in una radiosa giornata di luglio, in Sardegna, dove mi trovavo con la mia famiglia in villeggiatura. Ricordo che una sera fummo invitati per un aperitivo e mi era stata segnalata la sua illustre presenza.

Joaquín Navarro Valls fu il primo direttore della Sala Stampa Vaticana, dal 1984 al 2006. Questo ruolo di grande prestigio, unito a un elevatissimo spessore culturale e alla sua straordinaria personalità, lo resero uno dei volti più influenti a livello mondiale. Amico inseparabile di san Giovanni Paolo II, Navarro Valls fu il braccio operativo del suo pontificato e lo accompagnò sino agli ultimi istanti di vita terrena, raccogliendo l’inestimabile eredità spirituale di questo grande Pontefice.

Diedi un’occhiata su internet per avere maggiori informazioni su di lui, ma capii subito che, per non essere in soggezione davanti a lui, era meglio non leggere oltre.

Se l’incontro fosse stato a Roma sarebbe stata anche una cosa plausibile, ma al mare a luglio, mi parve inverosimile e mi riempì di fermento. Come avrei potuto sostenere una conversazione con un personaggio così illustre? Ricordo che, entrando nella hall dell’albergo, commentavo allegramente con mia figlia questa situazione impensabile e ancor prima di avere il tempo di orientarmi tra gli invitati, mi trovai faccia a faccia con lui.

Simpatico e accogliente, mi colpì subito per il suo sorriso luminoso e il suo sguardo dolce. Vestito di abiti sportivi e con fare “alla mano”, mi parve una persona completamente diversa da quella che mi aspettavo di incontrare.

Lo stupore aumentò, fino a lasciarmi sconcertata, quando mi venne incontro, prese la mia mano tra le sue e mi disse: «Lei dev’essere la signora di CasAmica; mi hanno parlato della sua attività di accoglienza. Ora che la vedo capisco: solo una persona così allegra e spontanea, ha la serenità nel cuore e lo slancio per aiutare gli altri. Madre Teresa sorrideva sempre e trasmetteva tanta pace e papa Giovanni Paolo II era sempre sereno, allegro e amava scherzare...».

Questi paragoni mi scioccarono, tuttavia quello era il suo modo abituale di esprimersi, ma io ancora non lo sapevo. Lui parlava dei suoi cari amici e compagni di vita negli ultimi vent’anni, che per noi erano persone inarrivabili. Tantomeno potevo immaginare l’amicizia che quell’uomo così importante avrebbe avuto per CasAmica e per tutta la mia famiglia.

«Venga con me», mi disse, «mi deve raccontare tutto: sono curioso e molto interessato».

Rimasi colpita dalla sua semplicità, fu maestro nel mettermi a mio agio. Mi sentivo capita e, nonostante mi trovassi di fronte a un personaggio straordinario, abituato a trattare con i leader di tutte le nazioni, non provai alcuna soggezione in quel lungo scambio di idee in cui ci avventurammo, anzi, entrammo subito in sintonia. Ricordo che, a differenza degli altri, Navarro non era interessato agli aspetti più concreti o curiosi di CasAmica, lui voleva sapere il perché, voleva scavare nel profondo: cosa mi aveva spinto a dedicare la mia vita ai meno fortunati? E dove avevo trovato la forza di continuare così



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